Mobilitazione del mondo della scuola, delle associazioni professionali, delle famiglie, dei movimenti studenteschi, universitari e della società civile impegnata nella difesa della scuola democratica
Il 12 marzo scorso la Settima Commissione del Senato ha dato parere favorevole agli emendamenti modificativi della normativa sulla valutazione degli alunni della scuola primaria. Dal 16 al 18 aprile il Parlamento sarà chiamato a pronunciarsi sul ritorno ai giudizi sintetici.
Le associazioni storiche di insegnanti, dirigenti e genitori:
• denunciano un’operazione che ancora una volta costringe la scuola, i bambini e le bambine, gli insegnanti e i genitori a essere ostaggio di riforme incompiute, senza esame dei risultati;
• ritengono la valutazione il processo per garantire il diritto all’apprendimento di tutti e tutte, focalizzato sulla sua funzione formativa e non sulla classificazione dei soggetti;
• rivendicano che il mondo della scuola, dell’Università e della ricerca siano protagonisti attivi dei cambiamenti che si vogliono realizzare in una delle più significative istituzioni della Repubblica per la democrazia.
CHIEDONO
di fermare un ritorno al passato che, in assenza di una motivazione pedagogica, resta l’espressione di una visione selettiva della scuola