Sulla rotazione dei Dirigenti Scolastici l’ANDIS si è espressa con un comunicato. Qui riportiamo alcuni articoli che parlano di noi :
https://www.tecnicadellascuola.it/andis-a-difesa-dei-dirigenti-un-caso-di-presunta-corruzione-non-puo-comportare-generalizzazioni
https://www.edscuola.eu/wordpress/?p=163645
https://www.tecnicadellascuola.it/andis-utilizzare-i-fondi-del-pnrr-per-ridurre-la-dispersione-scolastica
https://www.federazioneitalianascuola.it/index.php/notizie-scuola/
COMUNICATO : ROTAZIONE DEGLI INCARICHI DEI DIRIGENTI SCOLASTICI
In merito alla decisione comunicata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito di procedere in tutte le regioni alla rotazione degli incarichi dei Dirigenti Scolastici con periodicità novennale, come misura di prevenzione sollecitata dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (Nota ANAC del 9 gennaio 2023), il Direttivo Nazionale dell’ANDIS – esprime fondate perplessità circa l’efficacia della misura ai fini anticorruttivi, considerato che le istituzioni scolastiche, anche a parere della stessa ANAC, sono amministrazioni a ridotto grado di esposizione al rischio corruttivo e che, nelle Linee Guida 2016 per l’applicazione della normativa anticorruzione, l’ANAC ha già individuato le attività a rischio corruttivo presenti nelle scuole e le corrispondenti misure preventive, tra le quali non è ricompresa la periodica rotazione della dirigenza; – fa rilevare che i Dirigenti Scolastici già utilizzano le misure alternative suggerite da ANAC per non incorrere in situazioni corruttive come il rafforzamento delle misure di trasparenza, la maggiore compartecipazione del personale alle attività dell’ufficio, la doppia sottoscrizione degli atti, il lavoro in team per favorire la collaborazione e lo scambio professionale; – osserva che la rotazione degli incarichi dirigenziali dopo tre mandati triennali finirebbe comunque per sottendere il sospetto che ci possano essere rischi corruttivi in capo al Dirigente Scolastico; – ritiene che la rotazione debba essere adeguatamente programmata nel tempo, in modo da non pregiudicare il corretto svolgimento delle funzioni attribuite ai dirigenti scolastici; – afferma infine che il ruolo fondamentale del Dirigente Scolastico è quello di guida di una comunità tesa a realizzare una scuola democratica e inclusiva, ruolo che necessita di tempi e spazi di pensiero adeguati, non forzati anche in questa delicata fase connessa alle responsabilità che ciascun DS ha appena assunto in relazione all’ampia progettualità del PNRR. Il Direttivo Nazionale ANDIS auspica che l’Amministrazione voglia sospendere l’applicazione della misura dal prossimo anno e voglia destinare alla questione un ulteriore approfondimento, anche sulla base delle osservazioni sopra esposte.
Napoli, 18 aprile 2023
IL DIRETTIVO NAZIONALE ANDIS